Storia

La storia del calcio a San Rocco al Porto ha come data di nascita il 1948: anno di nasce della prima associazione sportiva calcistica sanrocchina: l’Unione Sportiva San Rocco.

E’ nella decennale storia dell’ U.S. che affondano le radici del calcio sanrocchino: le prime gare disputate su campi improvvisati in golena, l’inaugurazione dell’attuale campo da gioco, la scelta dei coloro sociali giallo-blu, i vittoriosi esordi nei tornei CSI e la partecipazione ai primi campionati federali di seconda e poi prima divisione con la sfortunata finale regionale con la Fossati Sondrio e ed il salto in Promozione Regionale sfiorato ripetutamente. Un’epopea che consegnerà alla storia gialloblù momenti memorabili come la storica vittoria per 7-1 allo stadio di Barriera Genova contro il blasonato Pro Piacenza davanti a oltre 1.000 tifosi giunti da San Rocco. Un decennio che renderà i suoi protagonisti indimenticabili: il compianto Presidente Petranca, il primo mister Callegari, lo storico massaggiatore “Borel” e vere e proprie bandiere come Agosti e Marconi.

Con la fine del ciclo  dell’U.S. San Rocco bisognerà aspettare fino al 1968 per vedere rinascere il calcio a San Rocco con la fondazione dell’Associazione Polisportiva San Rocco che compie quest’anno i suoi 55 anni di vita. Dopo i primi anni passati in Terza Categoria, gli anni 70’ vedono la scalata gialloblù alle gerarchie del calcio dilettantistico lombardo con la conquista della Seconda, della Prima Categoria ed infine nei primi anni 80’ della Promozione. Per un ventennio il San Rocco darà battaglia sui campi dell’intera Lombardia, dal bresciano al milanese, dal cremonese al pavese, conquistandosi il blasone che ancora oggi ricopre la maglia gialloblù. Un ventennio che vedrà il San Rocco partecipare anche ai campionati di Eccellenza, sfiorando una storica promozione in Serie D nella stagione 1991-1992. Questi anni vedranno i gialloblù calcare anche i campi liguri di Lavagna, Ceriale nella fase interregionale della Coppa Italia dilettanti, fino ad arrivare agli ottavi di finale con la storica trasferta in terra umbra a Narni. In quegli anni si alterneranno presidenti, dirigenti, giocatori, allenatori di alto livello, ma la figura simbolo è sicuramente l’indimenticabile Pino Vezzulli, massaggiatore tuttofare e vera anima della società.

Il nuovo millennio vede il San Rocco vivere periodi meno splendenti dal punto di vista dei risultati sportivi con un saliscendi tra seconda, prima e terza categoria, ma la società continua a rappresentare un punto di riferimento per la pratica dell’attività sportiva per oltre 150 bambini, ragazzi, giovani e un punto di riferimento per gli appassionati sportivi del paese.